INFRASUOLO
17 Ottobre 2020 - #rituale #metafisica #denkraum - Aurora Paolillo - Cecilia Ceccherini - Alessandro Y. Longo - Gigo8931 - Emanuele Marullo -
fondo è uno studio e uno spazio espositivo che si trova nel sottosuolo del quartiere San Paolo a Torino. Cecilia e Aurora, che curano fondo, sono in dialogo con REINCANTAMENTO sin dalla primavera del 2020. Nell’ottobre dello stesso anno, REINCANTAMENTO ha collaborato con il testo che trovate qui al rito inaugurale di fondo, chiamato INFRASUOLO e così descritto:
“In occasione dell’apertura di fondo inaugura INFRASUOLO, un evento di fondazione del luogo, in cui convergono alcune ricerche sulla materia sonora, visibile e invisibile. Il suono in questa occasione diventa lo strumento principale di percezione dello spazio: oltrepassa le superfici, emerge dal sottosuolo e apre le porte a nuovi spazi di pensiero. INFRASUOLO si pone come momento d’incontro all’interno del quale diverse realtà si intrecciano tra loro e creano un dialogo sulle diverse modalità processuali e formali legate al suono e alla luce.”
“In occasione dell’apertura di fondo inaugura INFRASUOLO, un evento di fondazione del luogo, in cui convergono alcune ricerche sulla materia sonora, visibile e invisibile. Il suono in questa occasione diventa lo strumento principale di percezione dello spazio: oltrepassa le superfici, emerge dal sottosuolo e apre le porte a nuovi spazi di pensiero. INFRASUOLO si pone come momento d’incontro all’interno del quale diverse realtà si intrecciano tra loro e creano un dialogo sulle diverse modalità processuali e formali legate al suono e alla luce.”
︎
Il mondo collassa su sé stesso. Nel crollo, cercare di ricostruire la realtà per preparare i cambiamenti futuri. Mutare prospettiva per liberare nuove energie del pensiero e dell’agire. La prospettiva è il nostro accesso al mondo: ogni prospettiva opera il suo processo di worldbuilding, designa un ambiente-mondo (Umwelt) attraverso i segni e le percezioni. La prospettiva prende il posto del soggetto.
Chiamiamo reincantamento il processo di pratiche e teorie, di arte e tecnologia, che sposta a poco a poco la nostra prospettiva sul reale. Il reincantamento è il processo opposto al disincanto che la tecnoscienza egemone opera sul mondo, all’industria del calcolo che finisce per ridurre la realtà a serie infinite di 0 e 1 e al giudizio dell’utile. Non si tratta di nostalgia o della restaurazione di un mondo primitivo, quanto di reincantare la tecnica stessa per progettare una realtà adatta a tutte le forme di vita.
Reincantando, elaboriamo involontariamente un nuovo sistema metafisico, stabilendo delle nuove condizioni di possibilità per la realtà. L’articolazione di una nuova metafisica non è un atto principalmente politico: si tratta, piuttosto, di un gesto che occupa l’intervallo — il prima e il dopo — di quella che definiamo politica vera e propria. Fonda ogni processo rivoluzionario e ripara dal fallimento di qualsiasi rivoluzione. Se ci trovassimo nel peggior mondo possibile, reincantarlo potrebbe essere l’unico modo per vivere una vita degna.
Nel giorno di INFRASUOLO iniziamo a elaborare un’iconologia dell’intervallo. Abitare l’intervallo: tra pre-politico e politico, tra tecnica e magia, tra distacco razionale e fervore dionisiaco, tra natura e cultura. Ritrovare il Denkraum, lo spazio per il pensiero di cui parlava Aby Warburg. Oggi, muoviamo il primo passo.
︎